L’evento internazionale in programma ad Antalya, in Turchia, dal 19 al 26 Marzo. Si tratta del più importante appuntamento sportivo internazionale.
La manifestazione mondiale prevede le seguenti discipline sportive: Atletica Leggera, Calcio a 5, Ginnastica Artistica e Ritmica, Judo, Nuoto, Nuoto Artistico, Pallacanestro, e Tennistavolo.
Tutti i convocati sono partiti il 19 marzo, dall’aeroporto di Roma Fiumicino per rappresentare l’Italia nel mondo, cinque giorni di competizioni che hanno visto la nazionale Azzurra di nuoto F.I.S.D.I.R del Comitato Italiano Paralimpico arricchire il medagliere con sette medaglie di bronzo 11 d’argento ed una d’oro con record del mondo nella staffetta 4×200 stile maschi
Lo Staff Tecnico composto dai tecnici nazionali , Carnevale Nicoletta, Andreana Giuseppe, Cavana Roberto.
Gli atleti convocati: Chiappa Sabrina, Dobnik Anna, Iannetti Lorenzo, Ostani Eleonora, Piccinini Francesco, Roncato Giammaria, Scotti Andrea, Tononi Mattia, Vignando Dalila, Villanova Martina.
“Sono tante le emozioni che abbiamo vissuto – afferma il tecnico Carnevale Nicoletta – cinque giorni di competizioni mozzafiato e un’esperienza difficile da raccontare fatta di felicità, tensione e prestazioni di alto livello.
Il mio desiderio è che le persone comprendano i grandissimi risultati e sacrifici che questi ragazzi e le loro società di appartenenza ogni giorno fanno, spero che le famiglie comprendono davvero l’importanza dello Sport soprattutto per le persone con disabilitá, questi atleti sono figli di genitori che hanno creduto in loro e che fin da piccoli li hanno portati ai corsi nuoto con continuità e perseveranza, facendo enormi sacrifici.
l’Italia offre la possibilità di avvicinare moltissimi bambini e ragazzi alla pratica del nuoto , in Emilia Romagna e in Veneto l’associazione Pettirosso offre personale altamente qualificato, in un ambiente amorevole e sereno, dando così la possibilità ai bambini e ai ragazzi che frequentano i corsi di crescere in salute e di vivere molteplici esperienze anche agonistiche.
Ricordiamoci sempre che la disabilità può essere una ricchezza.